Scorzè (Venezia)

Il nome Scorzè deriva da “scorzer” o “scorzeri”, aggettivo attribuito alle genti che praticavano la conciatura sulle rive del fiume Dese.
Il primo riferimento storico accertato della città è da trovarsi nel 1152 nella Bolla di Papa Eugenio III scritta per accertare i beni del Vescovo di Treviso Bonifacio e in cui si fa riferimento al “Castello di Scorzè”. Castello che verrà poi distrutto nel 1241 da Ezzelino III da Romano, detto Il Tiranno, fatto che renderà il nuovo centro del paese dove ora si trova la Chiesa.
Scorzè vive una moltitudine di passaggi di “proprietà”: prima dipendente da Treviso, poi soggetta nel 1339 all’espansione di Venezia sulla terraferma a cui rimana annessa fino alla caduta della Repubblica di Venezia nel 1797 a cui seguono periodi altalenanti di dominazione francese e austriaca per poi culminare finalmente nel 1866 con l’unione al Regno d’Italia.
Nel 1911 il comune di Scorzè ottiene il proprio stemma, che rimane invariato tutt’oggi, e che fa riferimento alla signoria degli Scorzadis, alla distruzione per mano del Tiranno e alla dominazione di Treviso e poi di Venezia.
Se dal dopoguerra si svilupparono attività industriali e commerciali anche molto importanti, l’attività agricola (e in particolar modo quella orticola) rimane ben consolidata sfoggiando prodotti come il radicchio spadone e il radicchio tardivo ai quali viene riconosciuto il marchio I.G.P.

FESTA DELLO SPORT

  Festa dello Sport Agosto             «Una festa nata dell’entusiasmo di un gruppetto di amici desiderosi di  divertirsi e di far divertire, nata in sordina

Info e prenotazioni »