Festa della zucca
Ottobre
La Festa della Zucca di Salzano è uno degli eventi autunnali più attesi dell’entroterra veneto. Per 2 settimane tra ottobre e novembre il parco del comune si trasforma in un percorso al coperto contenente vari spazi per l’esposizione della zucca, il punto ristoro e il palco per le esibizioni.
Alla Festa della Zucca si può trovare l’ortaggio protagonista esposto in svariate forme e tipologie. Ciò non solo a fini scenografici e conoscitivi, ma anche per competere nelle diverse categorie di gara indette dall’organizzazione della Festa della Zucca che valutati gli ortaggi presentati premieranno la zucca più grande, quella più piccola, quella più pesante e così via.
Il menù alla Festa della Zucca è ovviamente pieno di proposte a base di zucca: gnocchi e ravioli alla zucca; pizze e cicchetti a base di zucca; biscotti e dolcetti di zucca. Il piatto più celebre però è il risotto alla zucca, ricetta della tradizione veneta.
Durante la manifestazione non si celebra solo la zucca, ma vi sono anche altre attività per intrattenere i visitatori: da esibizioni di ginnastica e danza a mostre di prodotti artigianali e agroalimentari regionali; da musica a laboratori di intaglio della zucca. La notte di halloween, inoltre, è tradizione che i bambini vengano con dei secchielli a forma di zucca o delle borsette raffiguranti la zucca per chiedere “dolcetto o scherzetto?” ai visitatori e agli espositori all’interno della Festa della Zucca, i quali si riforniscono in anticipo di biscotti e dolcetti alla zucca.
Vi proponiamo un soggiorno in una località dell’entroterra veneziano, con la possibilità di raggiungere anche mete più conosciute come Venezia, Padova e Treviso, a cui si può arrivare con i mezzi pubblici dal centro del paese in circa 30 minuti.
Il pacchetto base di servizi comprende:
- 3 pernottamenti in hotel 3 stelle con trattamento di pernottamento e prima colazione
- 2 buoni per cene allo stand della festa
- possibilità di visita guidata con percorso in bicicletta percorrendo la via dei 4 mulini lungo l’argine del Dese.